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Abruzzo per famiglie: dagli asini all’Atlantide della regione

Abruzzo, terra di magie per i bambini. Dunque, assolutamente consigliabile per una vacanza con bimbi e passeggini al seguito. Sono tanti i percorsi attrezzati e senza barriere come il Percorso storico al PNALM o il Percorso naturalistico al Parco faunistico a Pescasseroli (Aq), il Percorso trekking onoterapia in Val Fondillo a Opi (Aq), il Percorso La Camosciara, il Sentiero del Cervo ad Ateleta (Aq), il sentiero dal Rifugio Pomilio al Colle del Blockhaus, il Sentiero di Grotta Zappano, Fonte di Lama Bianca – S. Eufemia a Majella (Pe),i l Sentiero “La Valle” a Guardiagrele (Ch), il Percorso natura ad Acciano (Aq), il Sentiero Natura Riserva Sorgenti del Pescara, il Sentiero dell’Acquatina, i sentieri lungo la Riserva Naturale Regionale Castel Cerreto (Te). Cè davvero solo l’imbarazzo della scelta.

Tantissime sono anche le aree attrezzate per un pic-nic. Ne citiamo alcune: Lago di Sinizzo, Fonte Vetica – Campo Imperatore, Grotta di Sant’Angelo area pic-nic Civitella del Tronto, Riserva naturale Castel Cerreto, Castello medievale Roccascalegna. E ancora: Montepiano, a Roccamontepiano, Opi, nella Val Fondillo, il Bosco degli Aceri a Rivisindoli, la Cascate del Rio Verde, l’Oasi del Cavaliere in Abruzzo, la Riserva Zompo Lo Schioppo, Bocca di Valle, il romitorio della Madonna della Mazza a Pretoro, La Camosciara ad Alfedena, il Castello dell’Orsa a Pratola Peligna, la Grotta di Stiffe, la Montagna Spaccata di Chiarano Sparvera, i laghi di Barrea, di San Domenico, di Scanno, l’Anello di Fonte Cugnoli, la Fonte di Lama Bianca. Infine, il Centro visite Valle del Tirino e la Selva dei Frati.

Tutte da visitare e da vivere sono le fattorie didattiche. Si va da Asinomania a Introdacqua (Aq), che si trova nel cuore di quattro Parchi naturali: Nazionale d’Abruzzo, della Maiella, del Velino Sirente e del Gran Sasso. Persegue lo scopo di evitare la scomparsa dell’asino. Qui vengono organizzare attività di formazione, terapia, trekking e ricerca su latte d’asina. Ospita anche classi scolastiche, a Babalù – La Fattoria dell’Amicizia, a Sant’Eusanio del Sangro (Ch), centro di onoterapia riconosciuto dalla Regione Abruzzo che dispone di un’equipe multidisciplinare ed esperti in attività di mediazione con l’asino. Organizza asineggio, onoterapia, laboratori, percorsi didattici e ludici per approfondire l’interazione tra asini e bambini. Qui viene anche prodotto latte d’asina.

In Abruzzo non possiamo naturalmente ignorare il mare, la costa, con tante bandiere verdi ogni anno e altrettante bandiere blu. Le spiagge sono a misura di bambino, ampio arenile e sabbia. Ci sono grandi spazi attrezzati per giocare, i fondali sono bassi. Veri e propri paradisi per famiglie. Si trova l’assistenza dei bagnini, costante, e bar per spuntini, per scaldare il biberon, dover cambiare i pannolini e allattare.

Non finisce qui. Abbiamo nella regione riserva naturali come l’Area protetta Torre del Cerrano o la Riserva Naturale di Punta Aderci, Ma se non vi basta ci sono i castelli antichi come quello di Civitella del Tronto in cui vengono proposte giornate a tema per i più piccoli. La casa delle fate a Roccascalegna, dove si racconta di strane apparizioni o fenomeni soprannaturali. Leggendario il canto delle fate che si ascolta nel territorio di Taranta Peligna, nelle Grotte del Cavallone, nella Val Fondillo, in località Acquasfranatara. La Grotta delle Fate è a Roccacasale, dove c’è anche il Colle delle Fate, qui invitate a un banchetto per ogni nascituro per ottenerne la protezione. Il Bosco di Sant’Antonio, a Pescocostanzo, è a sua volta animato da mazz’marill, i folletti abruzzesi, insieme a fate e streghe. Tante sono la manifestazioni organizzate per ricordare la magia di queste terre. Come la Festa internazionale degli Gnomi a Roccaraso, nel cuore del Parco nazionale della Majella.

Infine, ci addentriamo nei parchi avventura. Ricordiamo il Parco Naturale Majella Group di Guardiagrele (CH), il Majagreen Parco Avventura a Caramanico Terme (PE), il Gran Sasso Adventure Park ad Assergi (AQ).

Per i più grandicelli, dai 10 anni in su, tra giugno e fine ottobre si salta tra le cascate e le pozze lungo un chilometri nel Fiume Aventin o, nel comune di Palena. C’è l’assistenza di guide e operatori specializzati per salti dai 3, 5 e 8 metri. I più piccoli potranno fare un giro in canoa con i genitori nel Tirino, il fiume più pulito d’Italia. Recente esperienza è rappresentata dai trimarani elettrici per la visione subacquea del Lago di Capodacqua, la piccola Atlantide d’Abruzzo.

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