Dici Val di Non e pensi subito alle mele. Ma questa destinazione è anche molto altro, un viaggio indimenticabile per le famiglie con bambini. Famosi sono infatti i canyon scavati nella roccia, che si possono attraversare a piedi o a bordo di kayak, vere mete per piccoli esploratori. Così come i laghi e i castelli.
Siamo in Trentino, dove si produce l’unica mela Dop d’Italia, ma dove troverete tanto da fare con i più piccoli. Naturalmente, sono proprio le mele la prima cosa da scoprire e lo si può fare sul sentiero a tema Almeleto. Si parte da Romallo, proseguendo per filari di meli, boschi e scorci sui fiordi del Rio Novella, sul lago di Santa Giustina o sulle Dolomiti del Brenta. Lungo la strada, vedrete strana casette da aprire con una chiave magica: all’interno ci sono giochi, curiosità, quiz e anche enigmi: come unire l’utile (l’insegnamento) al dilettevole (il divertimento).
Il percorso è lungo 5 chilometri e, quasi alla fine, ecco la panchina gigante del Groppello. Qui ci si può riposare, certo, ma anche fare innumerevoli selfie o godere del panorama. Le stazioni sono in tutto 35, se i piccoli sono abili camminatori si possono visitare tutte. All’escursione si può dedicare tutta la giornata, portando cappellini, acqua e merende. Ci si può fermare anche alla stazione delle Amache sotto la pineta, da cui si prende una scorciatoia attraverso i meleti e si torna al punto di partenza. Per girare meglio, è consigliato chiedere la mappa all’ufficio turistico di Romallo.
La Val di Non ha un vero e proprio mondo sotterraneo e, per esplorarlo, bisogna prepararsi con scarpe da trekking, giacca impermeabile e caschetto. Sono tante le passeggiate ideali per i bambini attraverso gole, pareti di roccia, marmitte dei giganti, cascate e vortici d’acqua, aperture di oltre 30 metri seguite immediatamente da stretti passaggi di poche decine di centimetri. L’escursione consigliata è quella che parte da Fondo e attraversa il Canyon nel torrente Rio Sass, accompagnati da guide esperte che vi porteranno tra passerelle e scale sospese, incontrando diversi fossili.
Si può fare anche senza guide la passeggiata all’interno del Canyon del Parco fluviale Novella: mentre si fa il biglietto, vi viene consegnata la mappa e un libricino per bambini con varie curiosità sul percorso. Dopo aver fatto un pezzo di strada in comune con il sentiero Almeleto, si entra nelle viscere della forra e ci si incanta con la luce che filtra attraverso le rocce, creando sfumature di colore meravigliose. È possibile prenotare l’escursione in kayak, che comincia sul lago di Santa Giustina e si addentra nel canyon. Questa escursione è adatta ai bambini da 5 anni in su.
Lo sapevate che il lago di Tovel è considerato al pari dei Caraibi? Spiagge di sabbia bianchissima e acque turchesi a 1.200 metri; intorno fitte foreste da cui svettano le Dolomiti del Brenta. Facendo tutto il giro del lago, circa 3 chilometri, si potrà osservare da varie angolazioni. Più di metà percorso è adatto anche ai passeggini da trekking. Naturalmente, non potrà mancare un tuffo, considerando che l’acqua è piuttosto fredda.
Altri laghi da visitare? Quello di Santa Giustina, Smeraldo (il consiglio è di raggiungerlo partendo a piedi dal Museo interattivo la Casa dell’Acqua attraverso la passeggiata del burrone). I bambini resteranno incantati dal paesaggio un po’ selvaggio. E ancora: i laghi di Coredo e Tavon, raggiungibili dal viale dei Sogni, accessibile anche ai passeggini. Troverete, su questo viale, racconti da favola e opere d’arte a cielo aperto. A metà strada, anche il parco giochi con la casa sull’albero.
Vi siete immersi nelle favole? E allora proseguiamole con i castelli della Val di Non. Ce ne sono più di 20, alcuni ancora abitati dai discendenti delle antiche famiglie nobili che li hanno costruiti nel Medioevo. Il più famoso è Castel Thun, con più di 40 stanze arredate, con dipinti, mobili, stufe in maiolica e suppellettili. I bambini ameranno le cucine e le sale da pranzo apparecchiate. Si possono visitare anche Castel Valer, Castel Coredo, Castel Nanno e Castel Belasi. Si possono ammirare solo da fuori Castel Casez e il castello di Malgolo. Volendo, si può prendere il trenino dei castelli: dal 6 maggio al 9 settembre, ogni sabato, tocca in giornata 4 dimore storiche, due in Val di Non e due in Val di Sole.